La pianta di olivo, nonostante possa sembrare paradossale, è presente sul territorio parmense da diversi secoli. Lo testimonia, infatti, la presenza attuale di numerose – anche se ormai dimenticate e abbandonate – piante secolari di questa specie, che ancora adornano qua e là la nostra collina. Sono esemplari isolati, gli ultimi testimoni di un’epoca oramai scomparsa, dove gli oliveti erano parte integrante del paesaggio, della cultura e delle tradizioni locali, che purtroppo oggi si rischia di perdere anche nella memoria.

Questi antichi patriarchi trovano loro dimora nelle colline più assolate e protette della nostra provincia (dai 150 ai 400 m s.l.m.), luoghi che per caratteristiche pedoclimatiche si dimostrano adatti alla coltivazione di una pianta molto esigente per quanto riguarda le temperature, come l’olivo.

Occorre salvaguardare e proteggere il loro germoplasma, un tesoro di biodiversità che rischia di scomparire per sempre.